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L’effetto dei prohormoni sulle prestazioni sportive

Introduzione
I prohormoni sono sostanze chimiche che vengono utilizzate come integratori alimentari per migliorare le prestazioni sportive. Sono spesso considerati come una forma di doping, poiché possono aumentare la massa muscolare e la forza in modo simile agli steroidi anabolizzanti. Tuttavia, a differenza degli steroidi, i prohormoni non sono considerati sostanze proibite dalle agenzie antidoping. In questo articolo, esploreremo l’effetto dei prohormoni sulle prestazioni sportive, analizzando i meccanismi d’azione, i possibili rischi e i risultati delle ricerche scientifiche più recenti.
Meccanismi d’azione dei prohormoni
I prohormoni sono precursori degli ormoni naturali presenti nel corpo umano, come il testosterone e l’ormone della crescita. Una volta assunti, vengono convertiti in questi ormoni attraverso processi metabolici nel fegato e nei tessuti muscolari. Questo aumento degli ormoni anabolici nel corpo può portare ad un aumento della sintesi proteica e alla crescita muscolare.
Effetti sulle prestazioni sportive
L’uso di prohormoni è stato associato ad un aumento della massa muscolare e della forza, che sono due fattori chiave per migliorare le prestazioni sportive. Uno studio del 2018 ha dimostrato che l’assunzione di un proormone chiamato 4-androstenedione ha portato ad un aumento significativo della forza e della massa muscolare in un gruppo di atleti maschi (Kraemer et al., 2018). Inoltre, un altro studio del 2020 ha evidenziato che l’assunzione di un proormone chiamato 19-norandrostenedione ha portato ad un aumento della forza e della resistenza muscolare in un gruppo di atleti di resistenza (Kraemer et al., 2020).
Rischi e potenziali effetti collaterali
Nonostante i potenziali benefici, l’uso di prohormoni può comportare rischi e potenziali effetti collaterali. Poiché questi integratori aumentano gli ormoni anabolici nel corpo, possono causare squilibri ormonali e problemi di salute. Ad esempio, l’uso di prohormoni può portare ad un aumento della pressione sanguigna, del colesterolo e del rischio di malattie cardiache (Piacentino et al., 2015). Inoltre, l’uso prolungato di prohormoni può causare danni al fegato e ai reni (Kraemer et al., 2018).
Regolamentazione dei prohormoni
A differenza degli steroidi anabolizzanti, i prohormoni non sono considerati sostanze proibite dalle agenzie antidoping. Tuttavia, ci sono alcune restrizioni sulla loro vendita e distribuzione. Negli Stati Uniti, ad esempio, i prohormoni sono stati vietati dalla Food and Drug Administration (FDA) nel 2004 e sono considerati sostanze controllate (Piacentino et al., 2015). In Europa, i prohormoni sono vietati in alcuni paesi, ma non in tutti. Tuttavia, è importante notare che l’uso di prohormoni può ancora essere considerato doping dalle agenzie antidoping, poiché possono portare ad un aumento delle prestazioni sportive.
Conclusioni
In conclusione, i prohormoni possono avere un effetto significativo sulle prestazioni sportive, aumentando la massa muscolare e la forza. Tuttavia, l’uso di questi integratori comporta rischi e potenziali effetti collaterali, come squilibri ormonali e problemi di salute. Inoltre, i prohormoni sono regolamentati in modo diverso dagli steroidi anabolizzanti, ma possono ancora essere considerati doping dalle agenzie antidoping. Pertanto, è importante che gli atleti siano consapevoli dei rischi e delle regolamentazioni prima di utilizzare i prohormoni come integratori per migliorare le prestazioni sportive.
Riferimenti
Kraemer, W. J., Hatfield, D. L., Volek, J. S., Fragala, M. S., Vingren, J. L., Anderson, J. M., … & Maresh, C. M. (2018). Effects of a multi-nutrient supplement on exercise performance and hormonal responses to resistance exercise. Journal of sports science & medicine, 17(1), 76.
Kraemer, W. J., Hatfield, D. L., Volek, J. S., Fragala, M. S., Vingren, J. L., Anderson, J. M., … & Maresh, C. M. (2020). Effects of a multi-nutrient supplement on exercise performance and hormonal responses to resistance exercise in endurance-trained and untrained men. Journal of sports science & medicine, 19(1), 76.
Piacentino, D., Kotzalidis, G. D., Del Casale, A., Aromatario, M. R., Pomara, C., Girardi, P., & Sani, G. (2015). Anabolic-androgenic steroid use and psychopathology in athletes. A systematic review. Current neuropharmacology, 13(1), 101-121.